♣ Ravanello, l’amico di fegato e intestino

Il ravanello è una radice dalla polpa bianca simile alla rapa con un particolare sapore pungente. Appartiene alla famiglia botanica delle crucifere (come il cavolo, i cavolini di Bruxelles, i broccoli) ed è stato sviluppato in molte varietà che differiscono per colore (rosso brillante, bianco, bianco-rosso sfumato ed anche nero) per peso e per grado di sapore da dolce a molto piccante. Tutte le varietà di ravanello, comprese le foglie che sono edibili, sono molto povere di calorie (100gr ne forniscono solo 16) e sono ricchissime di vitamina C, acido folico e minerali come potassio, calcio e molte sostanze chimiche ricche di zolfo che aumentano il flusso della bile contribuendo a mantenere vescica e fegato in buona salute e migliorando la digestione. Inoltre il ravanello condivide con gli altri membri della famiglia delle crucifere le proprietà protettive nei confronti di alcuni tipi di tumori.   SUGGERIMENTI IN CUCINA: Per un insalata “insolita” e saporita grattugiare i ravanelli rossi ed unirli a pezzetti di arancia. Mescolare tutto con un po’ di miele e succo di limone e lasciare marinare per 30 minuti. I ravanelli rossi possono essere anche cotti, tagliati a fette per 5-10 minuti in acqua fino a quando diventano teneri. Scolare e condire con olio di oliva extravergine a crudo, sale e pepe. La cottura serve anche per addolcirne il gusto pungente.   La Biologa Nutrizionista D.ssa Giancarla Monticelli

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