Il porro appartiene alla famiglia delle alliacee come (aglio, cipolla e scalogno) ma si distingue perché dotato di un aroma più dolce ed intenso.
E’ possibile sfruttare appieno tutte le sostanze nutritive che contiene con notevoli vantaggi per la salute, se consumato a crudo. Ma se volete proprio cuocerlo, evitate la lessatura e preferite una cottura veloce a fuoco basso o fatelo al vapore.
Come aglio e cipolla, il porro ha proprietà lassative, antibatteriche ed è un idratante naturale, è un ottimo alleato del sistema cardiovascolare e circolatorio: la presenza di allile, il principio attivo del porro, assieme ai flavonoidi presenti nel vegetale favoriscono un’azione benefica sulla circolazione del sangue in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
E’ ricco di calcio, ferro, fibre, proteine e vitamine, in particolare la vitamina C. Contiene anche vitamine A, K, E.
L’aglio, le cipolle e i porri sono anche ricchi di quercetina, un flavonoide dalle proprietà antiossidanti e antitumorali. E’ anche ricco di fibre alimentari utili contro la stitichezza.
In particolare si tratta di fibre alimentari (prebiotici) in grado di nutrire i batteri benefici presenti nell’intestino migliorando così la flora batterica intestinale. In particolare, tra i prebiotici presenti nell’aglio, nella cipolla e nel porro troviamo l’inulina e i fruttooligosaccaridi (o FOS). I FOS migliorano la flora batterica intestinale, favoriscono la scissione dei grassi e stimolano il sistema immunitario aumentando la produzione di ossido nitrico nelle cellule.
SUGGERIMENTI PER LA CUCINA
Dei porri si consuma la parte bianca, che costituisce il cuore della pianta, scartando generalmente la parte apicale verde. Questa è ottima se consumata in minestre, vellutate e risotti e va ricordato che, rispetto alla parte centrale, ha una maggiore concentrazione di vitamine. Ancora meglio se il porro viene consumato crudo, in insalate per esempio, così da sfruttarne in modo migliore i valori nutrizionali.
I porri tagliati finemente possono essere aggiunti ad insalate, minestre e frittate. Un’idea per una ricetta veloce: saltate per 3-4 minuti in padella uguali quantità di porro e finocchi e condite con succo di limone fresco e timo.
La Biologa Nutrizionista D.ssa Giancarla Monticelli