
Pizzoccheri con Cavolo Nero
I pizzoccheri sono un tradizionale della Valtellina, originario di Teglio, e consistono in tagliatelle spesse 2 o 3 mm, larghe 0,5 cm e lunghe 7 cm ricavate da un impasto preparato con due terzi di farina di grano saraceno, che ne caratterizza in colore grigio e un terzo di farina di frumento. Oggi Lisa Fontana presenta la sua originale versione preparata con il Cavolo Nero Sapori del Mio Orto

INGREDIENTI
500g Pizzoccheri IGP
250g Formaggio semi grasso
150g Grana Padano o Parmigiano Reggiano
4 spicci di Agio
250g Patate
250g Cavolo Nero
100g Burro
PREPARAZIONE
Iniziamo tagliando il Cavolo Nero Sapori del Mio Orto a listarelle sottili, quindi peliamo e tagliamo a cubetti le patate, ed affettare il formaggio abbastanza sottile,.
Porre sul fuoco una pentola di acqua, quando raggiunge il bollore aggiungere una manciata di sale grosso (circa 10g per litro di acqua), aggiungere le patate ed iniziare la cottura, quindi uniamo il cavolo nero e con l’aiuto di un cucchiaio di legno rimestare di tanto in tanto. Dopo circa 3 minuti di cottura versare i Pizzoccheri della Valtellina IGP e proseguire la cottura.
Intanto sciogliere il butrro in un tegamino ed aggiungere l’aglio tagliato a pezzetti, e lasciare soffriggere a fuoco basso.
Appena i pizzoccheri saranno cotti scolare il tutto e porli in un piatto da portata alternandoli con il formaggio precedentemente tagliato ed abbondante spolverata di Grana o Parmigiano. Infine condire il tutto con il buffo spumeggiante aromatizzato.
Buon Appetito.
By Lisa Fontana
Il cavolo nero è l’ingrediente principale della più classica delle zuppe toscane, la ribollita, in cui può essere gustato insieme a biete, verza, fagioli e pane casereccio.
I modi in cui portarlo a tavola sono però anche altri; l’importante è prepararlo adeguatamente alla cottura: la costa centrale deve essere eliminata (a volte per farlo è necessario utilizzare un coltello).
Una volta mondato il cavolo nero può essere lessato in acqua bollente; per mantenere vivo il colore verde delle sue foglie e non perdere la vitamina C presente al suo interno non bisogna cuocerlo a lungo: bastano 3 minuti, trascorsi i quali deve essere rapidamente trasferito in acqua e ghiaccio.
In alternativa è possibile optare per la brasatura, cuocendo il cavolo nero in padella con un filo di olio e un po’ di scalogno o cipolla; una volta pronto è possibile consumarlo come tale o utilizzarlo come ingrediente per altre ricette, per esempio per preparare dei crostini al cavolo nero.Per chi vuole sfruttare il cavolo nero come fonte di ferro è utile ricordare che trattandosi di un alimento di origine vegetale la biodisponibilità di quest’ultimo è limitata, ma che un piccolo trucco in cucina può aiutare ad aumentarla: aggiungere una fonte di vitamina C, come del succo di limone. Aiuterà ad assorbirlo meglio
