Fruit logistica Berlino quest’anno aprirà le porte ufficialmente dal 5 al 7 febbraio.
La semantica di questa manifestazione è altisonante e probabilmente, ma solo per semplicità, spesso è definito evento fieristico, importante e atteso. Per gli addetti ai lavori è facile comprendere cosa significa Fruit Logistica, ma il valore di un evento diventa maggiore se la semantica comune condivide e informa sul significato più o meno esplicito.
Il significato etimologico, ci riporta all’origine latina del termine “feria”, intendendo la fiera come sinonimo di giorno di festa, non di rado palco di rapporti economici e di incontri di domande e offerte se pur in forma semplice. Ciò confermato anche dal significato del termine “ferie” nell’inglese medioevale dove indicava in particolare un incontro periodico e di tipo economico. La ratio e l’intelligenza umana hanno sempre fatto in modo di unire l’utile al dilettevole, per cui sovente in questi incontri dilettavano i convenuti con momenti ludici o intrattenimenti vari.
I tempi sono notevolmente cambiati ma probabilmente non sono cambiati i presupposti fondamentali di questi eventi per cui le fiere sono diventate delle realtà economiche di notevole interesse negli scambi nazionali ed internazionali.
Come qualcuno ha già scritto, le esigenze moderne , ci pongono davanti a nuove strategie di marketing che non possono che avere un approccio globale ma con aderenze al marketing territoriale, facendo proprie quel le che vengono ricordate come le lezioni americane di Calvino: 5 parole che avrebbero caratterizzato il ventunesimo secolo.
visibilità
leggerezza
rapidità
complessità
precisione
Insomma sulle fiere si potrebbe scrivere trattati economici, di marketing e di sociologia.
L’avvento delle nuove tecnologie in ogni settore e un nuovo modo di far incontrare la domanda con l’offerta, ha dato vita ad un differente concetto dell’evento fieristico. Si sviluppano nuove potenzialità delle aziende di interagire proponendo prodotti e servizi a differenti tipi di target, in una visone globale percepita in evolvere e quindi non perdendo di vista i target emergenti.
Ma se pur involontariamente viviamo in un era veloce, dove tutto procede a velocità “fast”, quindi se parliamo di Fruit Logistica, che cosa intendiamo realmente? Da tutti è definita come un evento fieristico di importanza internazionale della filiera ortofrutticola e del fresco e tanto altro ancora, dove la domanda incontra l’offerta. In uno scenario mondiale è doveroso esserci, comunicare, conoscere e impostare le proprie strategie future in funzione delle tendenze fatte di grandi numeri. Ma è ancora sufficiente il termine “ fiera” per definire un evento internazionale di così grande portata? E’ possibile, dopo l’analisi di tutto ciò che accadrà quest’anno, rammentando oggi più che mai le 5 lezioni americane di Calvino, che qualcuno battezzi una nuova semantica del marketing globale, una nuova socialità intercontinentale, un nuovo baratto nell’incontro tra domanda e offerta.
Basti pensare che Fruit Logistica Asia e Berlino sono due grandi momenti internazionali dove alla base vi è la ricerca di qualità e freschezza unita all’innovazione a 360° iniziando da quella tecnologica per finire alla comunicazione.
I numeri dell’edizione 2013 Berlino sono oltre 58.000 operatori professionali di alto livello provenienti da 130 Paesi. Per l’Asia, invece, si sono registrati 6.536 buyer e visitatori professionali provenienti da 64 nazioni.
Questi eventi fieristici, si sono evoluti con i tempi e forse anche per loro si può parlare di realtà che propongono dei veri e propri percorsi dell’esperire in linea con le strategie di marketing esperienziale. Strategie di marketing che proprio per questo non possono prescindere dal territorio come valore strategico per un prodotto.
L’ortofrutta, detiene l’essenza del territorio conferitagli non solo dal valore intrinseco dell’apparenza ad un luogo, ma anche dal valore nutrizionale e dal valore sensoriale, immediatamente riconoscibile e fondamentale per consacrare valore edonico, bagaglio diretto del nutrimento che la terra gli ha dato. Contenuti non solo culturali ma anche emozionali.
Alla luce di quanto scritto non è difficile comprendere l’importanza che assume la partecipazione a questi eventi, per tutti gli attori del settore, sia in qualità di buyer, fornitore di prodotto o servizio, piuttosto che operatore a diverso titolo, ma anche il visitatore nella forma più ampia del termine. Non si deve infatti, dimenticare il ruolo che l’alimentazione ha nella vita di ciascuno, e frutta e verdura rivesto un importanza fondamentale oggi più che mai nella prevenzione e nella cura dei disturbi legati ai tempi veloci moderni del mordi e fuggi poco spazio lasciano a frutta e verdura.
Ma probabilmente eventi di questo tipo diventano una enorme scuola per imparare nuovamente a saper scegliere, dove freschezza e qualità sono sinonimo di buono da un punto di vista sensoriale e nutrizionale e dove mangiare è anche emozione non solo meccanismo necessario per il mantenimento della specie su questa terra. Fruit Logistica nell’era della globalizzazione fa suo il concetto dell’eccellenza frutto della cura del particolare, del territorio, come concetto moderno e futurista della qualità percepita, tappa finale di un percorso esperienziale ed emozionale. Fare in modo che la qualità comunicata, recepita e capita, consenta di dare giusto il valore economico. Guardando il momento attuale da questa finestra, le modifiche al carrello della spesa e della dieta mediterranea degli Italiani risiede non tanto in un calo del otre d’acquisto, quanto in una non comprensione del concetto di qualità e freschezza che rappresentano i cardini del settore dell’ortofrutta.