COME CONSERVARE LE CAROTE

Le carote sono un ortaggio incredibilmente versatile, sono l'ingrediente essenziale nei soffritti, zuppe, arrosti, insalate e nei dessert oltre che si possono mangiare anche crude come spuntino. Ma se non si conservano correttamente le carote si sprecherà gran parte del loro potenziale. Di seguito spiegheremo il modo migliore per conservare le carote intere, sbucciate e tagliate, come capire quando le carote sono cattive e come prepararle per il congelatore.

Ricche di vitamine (tra cui la C, la K e la B6) e di sali minerali come il potassio, il rame e il manganese, le carote sono verdure molto salutari per l’organismo. L’elevato contenuto di betacarotene, per esempio, ne fa delle alleate nella lotta contro l’invecchiamento cellulare. Oltretutto il betacarotene nell’organismo viene trasformato in vitamina A, indispensabile per molte funzioni come lo sviluppo delle ossa e per la salute degli occhi (proteggono la cornea e sembrano prevenire la degenerazione maculare).

Mangiare carote non favorisce solo l’abbronzatura, ma protegge la pelle dall’esposizione al sole e, se per l’estate ti sei messo a dieta, le carote sono alimenti ipocalorici (41 kcal per 100 grammi di prodotto) e dall’alto contenuto di fibre, ideali quindi per sentirsi subito sazi. Ecco perché imparare a conservarle nel modo più corretto, non solo ne preserva le proprietà, ma rende questa verdura pronta all’uso, come spezza fame, ma anche come contorno in numerosi piatti.

CONSERVARE LE CAROTE:

  1. in Frigorifero
  2. 2) in Freezer
  3. 3) in Barattolo
  4. 4) nella Sabbia

• Frigorifero
Se si vuole conservare le carote per qualche giorno, la dispensa di casa può essere una soluzione, basta scegliere un contenitore dove possa passare dell’aria quindi non chiuso ermeticamente, e le carote si manterranno fresche per almeno un paio di giorni. In alternativa, il frigorifero offre maggiori garanzie: riporre le carote nel vano verdure, purché siano lontane da pomodori e mele. Il rischio è che il sapore delle carote possa essere alterato dalla produzione di etilene di queste due varietà di frutta e verdura.

• Freezer
Se si vogliono congelare le carote il procedimento si complica un po’, dopo averle accuratamente pelate e lavate, tagliarle a pezzi o a rondelle quindi sbollentarle per due minuti in acqua bollete, quindi scolarle e gettarle in una ciotola colma di acqua e ghiaccio.
Dopo qualche minuto scolare il tutto e disporre le carote in una pirofila evitando che si sovrappongano. Metterle in freezer per qualche ora e quindi spostale nelle vaschette per alimenti o nei sacchetti appositi per la conservazione in freezer. Questo tipo di conservazione garantisce carote saporite e inalterate per circa 6 mesi.

• Barattolo
Fresche, croccanti e pronte all’uso. Le carote possono essere conservate anche in barattolo. Il metodo è semplicissimo e permette di avere sempre a disposizione bastoncini di carote come spezza fame. Per iniziare pelare le carote e tagliarle a bastoncino quindi porle in un barattolo di vetro, abbastanza alto, dove poter collocare le carote in verticale. Riempire il barattolo con acqua fresca e chiudere il coperchio. In questo modo le carote possono mantenersi fino a una settimana, assicurandoti però di cambiare l’acqua ogni 2 giorni per mantenere la freschezza delle carote e soprattutto l’acqua limpida.

• nella Sabbia
Come le patate, le rape, i ravanelli e le barbabietole, anche le carote possono essere conservate nella sabbia, leggermente umida, quella che viene venduta per far giocare i bambini va benissimo!
Prendere una cassetta di legno e spargere il primo strato di sabbia dove sistemare le carote facendo attenzione a non ammassarle: mantenere qualche centimetro di spazio tra l’una e l’altra in modo che l’aria possa circolare e quindi mantenere il miglior ambiente per una conservazione ottimale. Successivamente spargere un secondo strato di sabbia, alto almeno un centimetro, in modo che le carote siano completamente ricoperte. Con questo antico metodo di conservazione le carote si mantengono almeno 6 mesi, soprattutto se si ripone la cassetta di legno in un luogo buio e fresco come la cantina o una stanza della casa sempre fresca nell’arco della giornata.

Altri
articoli