Il cicorino è una pianta che appartiene alla famiglia delle cicorie, così come il radicchio, la cicoria selvatica (ad esempio il tarassaco), l’insalata belga, la scarola e molte altre verdure che mangiamo ogni giorno. Quasi tutte hanno un sapore tendente all’amarognolo ma sempre aromatico e gradevole.
Le cicorie da taglio e da raccolta sono varietà della specie Cichorium intybus appartenenti alla famiglia delle Composite. Si sviluppano a rosetta basale e presentano foglie arrotondate o allungate con margine liscio e colori che variano dal verde chiaro a quello scuro e varietà a foglia rossa.
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI DEL CICORINO
Le cicorie siano esse selvatiche che coltivate sono ricche di minerali (come potassio, calcio e ferro) e vitamine (vitamine del gruppo B, C e K contenute sia nelle foglie che nelle radici), di betacarotene ed inulina.
Hanno proprietà diuretiche e depurative (utili per contrastare la ritenzione idrica), regolano le funzioni dell’intestino, del fegato e dei reni, favorendo la secrezione della bile (grazie alla presenza di un principio amaro, l’acido cicorico) e la diuresi con un conseguente effetto depurativo e disintossicante generale che si riflette anche sull’aspetto della pelle.
Grazie alle sue proprietà aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue; è dunque un alimento particolarmente prezioso per chi soffre di diabete o colesterolo alto.
La radice contiene inulina, una fibra solubile spesso utilizzata negli integratori alimentari che favorisce la digestione e regola la funzionalità intestinale.
IL CICORINO IN TAVOLA
La cicoria viene utilizzata principalmente in cucina e in ambito farmaceutico, grazie alle sue innumerevoli proprietà. In cucina si usano prevalentemente le foglie, fresche o cotte, mentre a scopo medicinale si utilizzano principalmente le radici.
Il cicorino oltre a far bene è anche molto buono ed in cucina si presta a moltissimi abbinamenti. Solitamente si consuma crudo per esempio può essere semplicemente accostato a uova sode, patate lesse a cubetti, filetti di alici o tonno sott’olio e cipollotti freschi.
E’ ottimo anche abbinato in un insalata alla frutta, creando così un mix di vitamine davvero benefico. Cicorino, mele a dadini e noci o mandorle è un abbinamento davvero insolito e squisito.
Il cicorino si può gustare anche cotto come condimento per la pasta, come le tagliatelle condite con cicorino soffritto insieme a aglio e peperoncino e unito a pomodorini freschi; può essere utilizzato per farcire la carne, in particolare il pollo o torte salate, pizze e focaccie. Si abbina molto bene anche accompagnato ai legumi. Come la cicoria anche il cicorino è molto buono semplicemente ripassato in padella con un soffritto di aglio e peperoncino.
SUGGERIMENTI PER LA CUCINA
Zuppa di vongole con cicorino ripassato
Ingredienti (per 2 persone):
500 gr. di vongole veraci
3 mazzi di cicorino
3 spicchi di aglio rosso
1/ 2 bicchiere di vino bianco secco
prezzemolo, 3 mazzi
pane di altamura o toscano a fette
sale e olio extravergine di oliva
Mettete a bagno le vongole in acqua e sale un paio d’ore. Sciacquate bene le vongole per eliminare ogni residuo di sabbia. Lavate la verdura e mettetela a cuocere al vapore.
In un tegame capiente insaporite un filo d’olio con uno spicchio d’aglio e un peperoncino, premendo bene con un cucchiaio di legno. Unite le vongole, il mezzo bicchiere di vino e incoperchiate subito, lasciando che i molluschi si aprano. Scaldate un filo d’olio in una padella con uno spicchio d’aglio e il peperoncino rimasto, unite brevemente il cicorino cotto a vapore, solo il tempo di insaporirlo. Tostate le fette di pane, una volta calde strofinatele con lo spicchio d’aglio rimasto. Componete velocemente il piatto: qualche fetta di pane, le vongole con il loro sughetto e il cicorino.