Il sedano appartiene alla famiglia botanica delle Ombrellifere insieme a finocchio, prezzemolo, carote. Spesso si utilizza il solo gambo, in realtà anche foglie, radici e semi possono essere utilizzati come alimento o condimento.
Il sedano odierno deriva dalla varietà originaria selvatica dell’area mediterranea i cui semi erano utilizzati come medicina in particolare per stimolare la diuresi. Il sedano contiene vitamina C e fibre ed è una fonte importante di acido folico, alcune vitamine del gruppo B (B6, B2, B1) ed è anche ricco di sodio e potassio (le foglie ne sono particolarmente ricche). Proprio in virtù di questi due minerali i succhi e centrifugati a base di sedano sono ottime bevande elettrolitiche di recupero post-allenamento per gli sportivi. Inoltre, il sedano contiene cumarine, composti fitochimici che tonificano il sistema vascolare, abbassano la pressione del sangue e possono essere utili in caso di emicrania.
SUGGERIMENTI PER LA CUCINA
Il sedano può essere un ingrediente ottimo in diverse preparazioni: minestre, stufati, verdure saltate in padella, ma anche crudo in insalata o sotto forma di succo. Un piatto veloce: brasate sedani, radicchio e cipolle tagliate a pezzi e serviteli con noci e formaggio fresco.
La Biologa Nutrizionista D.ssa Giancarla Monticelli